P.S. Avviso ai lettori arrivati qui per la prima volta: le vicende di questo blog seguono, in parte, un filo logico che comporta una sequenza temporale degli eventi. Per comprendere in pieno le vicende di Ciro, si raccomanda di cominciare a leggere in senso inverso dal post meno recente, risalendo verso l'ultimo post pubblicato.

giovedì 1 febbraio 2007

TEMPI MODERNI, GIOCHI ANTICHI

Oggi io e Ciro siamo andati a giocare con Caccolo. Dove abitiamo, non ci sono prati. Il massimo che ci è concesso è un parcheggio in disuso... dimenticate quei costosi giochi per cani con lucine e sonaglini, cicalini, frisbie fluorescenti al sapore di ossobuco...
Viste le ristrettezze economiche, non ci possiamo permettere nulla di questa società opulenta, ma dove non arrivano i fondi arriva l'inventiva.
E ci divertiamo un mondo tirando le pietre a Caccolo. Lui si posiziona al centro del posteggio, io tiro una pietra verso uno dei due lati e lui corre per prenderla.
Putroppo le sue mascelle semi-tartarughesche fanno sì che non riesca mai a riportare una pietra idietro, se non triturata... Ma fa niente, quel posteggio è pieno di pietre da poter lanciare.
Anche con Ciro, non posso mica permettermi puzzle, giochi tipo sapientino, o la Playstation... e no, anche con lui ci arrangiamo e ci divertiamo con poco. Anzi, anche con lui giochiamo a tirare le pietre e ci divertiamo, è vero Ciro a papà?

Oh, lo beccassi una volta...

Nessun commento: