P.S. Avviso ai lettori arrivati qui per la prima volta: le vicende di questo blog seguono, in parte, un filo logico che comporta una sequenza temporale degli eventi. Per comprendere in pieno le vicende di Ciro, si raccomanda di cominciare a leggere in senso inverso dal post meno recente, risalendo verso l'ultimo post pubblicato.

giovedì 18 gennaio 2007

RIPOSINO POMERIDIANO

Nulla di meglio di una dormita pomeridiana per recuperare dalle fatiche del lavoro. Certo dovevo garantirmi che nulla si frapponesse tra me e il sonno. Strategia? La solita. Il cane in terrazza e Ciro in cantina.
Lo so, lo so, qualcuno pensa che sia una cosa crudele... ma ha tutti i confort. Le tubature degli scarichi passano dentro il box e hanno una perdita, quindi aveva di che mangiare e bere.
In più, non credo potesse temere la noia, gli ho lasciato una copia del Corriere della Sera del 13 aprile 1978. A chi mi obietta che al buio il giornale non si legge, dico che non capite nulla... non pensate alla meravigliosa opportunità che offro al mio pargolo, quella di imparare a leggere col metodo braille un giornale comune... credo che questo possa essere un valore aggiunto nella sua vita, se non lo capite non è colpa mia.
E comunque a lui piace stare lì. Non che me l'abbia mai detto apertamente, ma si capisce.
L'unica cosa, forse dovrei mettere una stufa, perché ogni volta che vado a riprenderlo dopo cinque, sei, sette ore... trema come una foglia... anche ad agosto. Deve esserci un freddo terribile là sotto.
Per il resto, lo vedo sereno.
E poi facciamo un piccolo gioco tra noi, visto che trema così tanto gli faccio indossare sempre il maglione con i campanellini che gli ha fatto la nonna, anche d'estate... così passeggiamo allegramente in mezzo a questi trilli che ci fanno compagnia.
Vabbe', si è fatto tardi... spero di dormire bene stanotte, domani sarà una giornata pesante. Speriamo che nessuno mi disturbi.
Ciro, vieni qua che ti porto in un posto bello... No, a papà, non tremare...

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