Nulla di meglio di una dormita pomeridiana per recuperare dalle fatiche del lavoro. Certo dovevo garantirmi che nulla si frapponesse tra me e il sonno. Strategia? La solita. Il cane in terrazza e Ciro in cantina.
Lo so, lo so, qualcuno pensa che sia una cosa crudele... ma ha tutti i confort. Le tubature degli scarichi passano dentro il box e hanno una perdita, quindi aveva di che mangiare e bere.
In più, non credo potesse temere la noia, gli ho lasciato una copia del Corriere della Sera del 13 aprile 1978. A chi mi obietta che al buio il giornale non si legge, dico che non capite nulla... non pensate alla meravigliosa opportunità che offro al mio pargolo, quella di imparare a leggere col metodo braille un giornale comune... credo che questo possa essere un valore aggiunto nella sua vita, se non lo capite non è colpa mia.
E comunque a lui piace stare lì. Non che me l'abbia mai detto apertamente, ma si capisce.
L'unica cosa, forse dovrei mettere una stufa, perché ogni volta che vado a riprenderlo dopo cinque, sei, sette ore... trema come una foglia... anche ad agosto. Deve esserci un freddo terribile là sotto.
Per il resto, lo vedo sereno.
E poi facciamo un piccolo gioco tra noi, visto che trema così tanto gli faccio indossare sempre il maglione con i campanellini che gli ha fatto la nonna, anche d'estate... così passeggiamo allegramente in mezzo a questi trilli che ci fanno compagnia.
Vabbe', si è fatto tardi... spero di dormire bene stanotte, domani sarà una giornata pesante. Speriamo che nessuno mi disturbi.
Ciro, vieni qua che ti porto in un posto bello... No, a papà, non tremare...
Lo so, lo so, qualcuno pensa che sia una cosa crudele... ma ha tutti i confort. Le tubature degli scarichi passano dentro il box e hanno una perdita, quindi aveva di che mangiare e bere.
In più, non credo potesse temere la noia, gli ho lasciato una copia del Corriere della Sera del 13 aprile 1978. A chi mi obietta che al buio il giornale non si legge, dico che non capite nulla... non pensate alla meravigliosa opportunità che offro al mio pargolo, quella di imparare a leggere col metodo braille un giornale comune... credo che questo possa essere un valore aggiunto nella sua vita, se non lo capite non è colpa mia.
E comunque a lui piace stare lì. Non che me l'abbia mai detto apertamente, ma si capisce.
L'unica cosa, forse dovrei mettere una stufa, perché ogni volta che vado a riprenderlo dopo cinque, sei, sette ore... trema come una foglia... anche ad agosto. Deve esserci un freddo terribile là sotto.
Per il resto, lo vedo sereno.
E poi facciamo un piccolo gioco tra noi, visto che trema così tanto gli faccio indossare sempre il maglione con i campanellini che gli ha fatto la nonna, anche d'estate... così passeggiamo allegramente in mezzo a questi trilli che ci fanno compagnia.
Vabbe', si è fatto tardi... spero di dormire bene stanotte, domani sarà una giornata pesante. Speriamo che nessuno mi disturbi.
Ciro, vieni qua che ti porto in un posto bello... No, a papà, non tremare...
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